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La città etrusca: un’altra faccia di Bologna, Art Hotel Commercianti

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La città etrusca: un’altra faccia di Bologna

Marzo 29 2023
BOLOGNA
Nascita ed evoluzione del nome
Quando pensiamo alla città di Bologna, immaginiamo gli iconici portici medievali, le statue rinascimentali e le rovine romane. D’altronde, anche il nome “Bologna” deriva dal latino “Bononia”, attribuito dai Romani. Esisteva però un tempo, attorno al VI secolo a.C., in cui la nostra città era nota con il nome etrusco “Felzna”, datole dalle popolazioni etrusche che abitavano l’area. Questo nome etrusco, indica una delle prime testimonianze di un insediamento nella zona che oggi è Bologna.
Gli etruschi erano un popolo antico che abitava parte dell'Italia centrale prima dell'arrivo dei Romani. Si ritiene che “Felzna” fosse una città di grande importanza per gli etruschi, sia dal punto di vista politico che commerciale. L'arrivo dei Romani nel II secolo a.C. segnò la fine dell'importanza di Felsina come città autonoma, ma l'insediamento rimase comunque un importante centro commerciale e strategico. Con il tempo, la città venne latinizzata e assunse il nome di Bononia.

Bologna, una cultura ancora etrusca
Durante il IV e III secolo a.C., Felsina era una delle città più importanti dell'Etruria settentrionale. Le rovine dell'antica città si trovano sotto l'attuale città di Bologna e, nonostante non siano visibili, sono stati scoperti numerosi reperti archeologici che testimoniano l'esistenza di questa antica civiltà.

Tuttavia, l'influenza etrusca sulla cultura bolognese non è scomparsa del tutto. Ancora oggi è possibile trovare tracce di questa antica civiltà nella gastronomia, nell'architettura e nella cultura della città. Ad esempio, l'uso del tufo, una pietra vulcanica tipica dell'Etruria, è comune nell'architettura bolognese: soprattutto nei palazzi e nelle chiese.
Questo materiale conferisce un aspetto particolare alle costruzioni, che richiama l’antico passato etrusco della città.
Nel mondo gastronomico molti dei piatti tradizionali bolognesi hanno radici etrusche, come ad esempio la lasagna. Persino la tradizione di mangiare pasta lunga e larga, che poi verrà associata alla cucina bolognese, ha origini in questi secoli.
Quindi, sebbene le rovine di Felsina non siano visibili oggi, è importante tener presente che Bologna ha una storia molto più antica.

Una popolazione dalle origini enigmatiche
Benché le loro origini siano ancora avvolte nel mistero, sappiamo che gli Etruschi erano abili agricoltori, architetti e strateghi militari, che conquistavano terre fertili per poi costruirvi imponenti città-stato.
Fu proprio sotto alla guida di questa alta civiltà che Bologna conobbe un periodo di splendore, diventando la città principale, una sorta di capitale, dell’Etruria Padana, che coincide con l’odierna Emilia-Romagna e parti di Lombardia e Veneto.
La nuova città era addirittura dotata di una vera e propria acropoli, nonché protetta da fortificazioni lignee e tre fossati. Se le mura più famose di Bologna furono quelle della “cerchia di selenite”, costruite dai romani e costantemente ampliate nei secoli, è importante ricordare che il cuore pulsante di Bologna è tutt’oggi quello un tempo delimitato dalle antiche fortificazioni etrusche. Queste fortificazioni rappresentavano non solo una protezione per la città, ma anche un simbolo di potere e grandezza. Inoltre, il sistema di difesa contribuiva all'organizzazione e alla gestione amministrativa della città, poiché forniva un punto di riferimento per l'organizzazione del territorio circostante.


Hotel Commercianti: un’esperienza immersiva nel passato
È proprio in questo centro della vita cittadina, nel cuore dell’antica Etruria, che sorge l’Art Hotel Commercianti: a due passi dalle principali attrazioni fulcro della vita bolognese come Piazza Maggiore, la Basilica di San Petronio e via d’Azeglio.
Anche nel nostro hotel, come nel resto del centro storico, sono stati ritrovati vari reperti di epoca etrusca durante numerosi scavi per lavori di ristrutturazione. Dai cocci di vasellami, memento della vita quotidiana delle persone, fino a un meraviglioso frammento di animale mitologico, che potete tuttora ammirare esposto nell’internet point della hall.
Oltre ai reperti etruschi esposti nelle aree comuni dell'hotel, Bologna offre anche una vasta gamma di opzioni per coloro che desiderano approfondire la conoscenza dei siti e dei reperti etruschi. Infatti, è possibile visitare è il Museo Civico Archeologico, a soli 4 minuti a piedi dal nostro hotel, in cui potrete ammirare una preziosa collezione di ceramiche, gioielli e oggetti rituali di questa popolazione.
Altra grande sede è il Museo della storia di Bologna, situato all’interno di Palazzo Pepoli. Qui, potrete compiere un viaggio attraverso i secoli, dalla Felsina etrusca fino ai giorni nostri. Le vicende della nostra città sono raccontate in modo innovativo grazie ad un percorso coinvolgente, con tecniche espositive scenografiche ed interattive che immergono il visitatore nelle diverse sale, anch'esso a pochi minuti a piedi da Hotel Commercianti.
Poco fuori dal centro storico si aprono i Giardini Margherita, cuore verde della città, protagonisti nel 1876 del ritrovamento di un contenitore di bronzo di origini etrusche. Il contenitore, noto come "Coppa di Bologna", risale al V secolo a.C. ed è considerato uno dei reperti etruschi più importanti mai scoperti in Italia settentrionale. Il luogo è comodamente raggiungibile con gli autobus di Bologna .
Passeggiando per le strade del centro storico, si può ancora percepire l'atmosfera di quel periodo passato, ammirando gli edifici storici e i dettagli architettonici che testimoniano l'influenza etrusca.
Siamo orgogliosi di offrire ai nostri ospiti la possibilità di vivere una parte così importante della storia di Bologna e di scoprire le tracce lasciate dagli antichi etruschi.
Alloggiare nelle camere di questo hotel di charme nel centro di Bologna è un’esperienza indimenticabile, dove il fascino dell’antichità di unisce al comfort e alla modernità.
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